

EDITORIALE: Il Vescovo Mario ci dice: “Fatti avanti”
Oggi la Diocesi vive il riavvio dell’anno oratoriano. Ascoltiamo ciò che il vescovo Mario ci dice:
L’Oratorio è l’invito a cercare oltre il divano su cui impigrire, oltre i social sui quali coltivare amicizie immaginarie e curiosità imbarazzanti.
«Esci di casa, fatti avanti»: la casa è la scuola che insegna a vivere, ma per vivere bisogna andare oltre; la casa può essere il nido in cui ti trattiene l’ansia della mamma, ma i figli dell’ansia non imparano mai a volare.
L’Oratorio ti invita: «Fatti avanti, cerca l’incontro». Ragazze e ragazzi si trovano insieme e talora non si incontrano, come sul treno i passeggeri o come gli alberi del parco.
Cerca l’incontro: le ragazze e i ragazzi dell’Oratorio si trovano insieme per conoscere gli altri e conoscere sé stessi. Cerca l’incontro: c’è il desiderio di Gesù di fare amicizia con te.
I più piccoli hanno bisogno dei più grandi per organizzarsi nel gioco, per imparare le preghiere e i canti, per farsi dire: come sei bravo! Per fare pace quando hanno litigato, per farsi consolare quando la squadra perde. «Fatti avanti per dire: eccomi!».
Perciò «fatti avanti», per essere insieme, pregare insieme, affrontare insieme le responsabilità che spaventano e le domande che inquietano.
«Fatti avanti» è l’invito per i ragazzi e per i genitori, per i giovani e per gli adulti: non per essere invadenti o presenze ansiogene, ma per condividere, per ricevere e per offrire. Le comunità educanti sono formate dalle persone della comunità adulta che si prendono cura dei ragazzi e delle ragazze dell’Oratorio, perché così si prepara il futuro: «insieme».
CALENDARIO



- I NOSTRI ORATORI -
